La Bonifica Dei Terreni Minati In Cambogia

La Bonifica Dei Terreni Minati In Cambogia

Cosa succederebbe se la tua casa fosse l’unico posto sicuro che conosci?

E se fosse così perché la tua famiglia ha sempre vissuto lì?

E se fuori il terreno fosse contaminato da mine che potrebbero farti saltare una gamba o anche ucciderti? I tuoi bambini potrebbero correre in giro e raccogliere quello che trovano in terra.

Anche se la guerra è finita, continueresti a vivere nella paura, non ci sarebbe davvero pace.

Ci sono ancora dai 4 ai 6 milioni di mine ed altri ordigni inesplosi sepolti in Cambogia, per la maggior parte sparsi nelle campagne. In una nazione con circa 15 milioni di abitanti, significa che c’è più di una mina ogni tre persone.

MAG cambodia village landmine victim

Cosa è una mina? Il Mine Ban Treaty definisce le mine anti-uomo come “una mina progettata per esplodere in presenza, prossimità e contatto con una persona e per ferire e uccidere una o più persone.

La storia della Cambogia e delle mine è molto lunga. Sono state deposte durante un periodo lungo 20 anni in tre momenti diversi. La prima nel 1967 dal Vietnam del Nord che si era alleato con gli emergenti Khmer Rouge. Il loro scopo era nascondere gli equipaggiamenti dagli attacchi dell’esercito USA. Nella seconda metà degli anni Settanta la seconda ondata di mine è stata deposta dal governo cambogiano per tenere a bada gli Khmer Rouge con l’aiuto degli Stati Uniti.

Questa è stata la guerra più devastante con 539.129 tonnellate di bombe sganciate in Cambogia tra il 1970 ed il 1975. Alla fine il Vietnam ha invaso e spodestato gli Khmer Rouge nel 1979. Per tutti gli anni Ottanta le mine sono state poste dal governo cambogiano con l’aiuto dei vietnamiti per tenere gli Khmer Rouge fuori del confine con la Thailandia. Quest’area è ancora oggi la più pericolosa con circa 3000 mine per chilometro lungo una barriera di 600 chilometri soprannominata la cintura minata K5.

Il problema è che la maggior parte dei cambogiani sono agricoltori ma la paura delle mine impedisce loro di coltivare la terra. Questo conduce alla scarsità di cibo, alla malnutrizione, alle malattie e quindi alla povertà.

In Cambogia ci sono circa 40000 persone con un arto amputato, circa il 4% della popolazione, la maggior presenza di amputati pro capite. Avere una disabilità in Cambogia è una stigmate sociale perché si crede che sia la conseguenza di un male fatto nella vita precedente. Sfortunatamente un terzo delle vittime delle mine sono bambini sotto i 15 anni. Cambogia è il paese più invaso dalle mine del mondo.

La buona notizia è che il 50% sono già state estratte dalle associazioni che si occupano della bonifica dei territori dalla fine della guerra.

La Principessa Diana che cammina lungo un corridoio minato durante la sua visita presso la Halo Trust in Angola.

HALO Trust (Hazardous Area Life-Support Organization) è stata la prima organizzazione a rispondere al problema delle mine cambogiane nel 1991. La Halo Trust lavora reclutando agenti nelle aree affette dalle mine. In questo modo la comunità è direttamente coinvolta nel processo di bonifica ed il salario guadagnato resta all’interno della comunità. Il modo più efficace per trovare le mine è intervistare i membri della comunità. Perché? Perché le persone ricordano dove le hanno messe. Gli Khmer Rossi hanno reclutato la popolazione per posizionare le mine al posto loro. Gli adulti, come i bambini.

Nel 1992 il Cambodian Mine Action Centre (CMAC) è stato creato all’interno del United Nations Transitional Authorities in Cambodia (UNTAC). CMAC è diventata un’organizzazione autonoma nel 2000 ed ha sviluppato una serie di programmi che includono la consapevolezza e l’informazione sui pericoli portati dalle mine anti-uomo. Leggi della visita di Cassandra ai campi minati qui.

Il Mine Advisory Group (MAG) è stato fondato nel 1989 per fornire informazioni sulla situazione dei campi minati. Nel 1992 hanno iniziato le operazioni di bonifica in Cambogia. Anche loro assumono abitanti del luogo e quando possibile si concentrano sugli aspetti umanitari, identificati dalla tagline “salvare vite, costruire il futuro” in collaborazione con altre Organizzazioni Non Governative. Sono stati anche co-creatori della campagna internazionale Ban Landmines.

Nel 2006 un ex soldato bambino, Aki Ra, ha fondato il Self Help Demining Centre. Dopo aver estratto da solo migliaia di mine, ha formalizzato il suo operato e creato un museo e un’associazione cittadina. The SHDC si concentra su aree remote dove altre associazioni non riescono ad arrivare. Leggi di più sull’eroico operato di Aki Ra.

 

 

 

C’è ancora molto lavoro da fare. Nel frattempo molte persone possono guadagnare e vivere lavorando per una di queste organizzazioni.

Immaginate un mondo in pace…

 

 

The International Campaign to Ban Landmines www.icbl.org

CMAC www.cmac.gov.kh

HALO Trust https://www.halotrust.org/where-we-work/south-asia/cambodia/

MAG www.maginternational.org

No Comments

Post A Comment

X